Linea guida per la manutenzione delle porte tagliafuoco
Prevenzione incendi: indicazioni pratiche per la manutenzione delle porte tagliafuoco e uscite di emergenza. Le norme tecniche, la manutenzione a regola d’arte e le operazioni connesse alla sorveglianza e al controllo. La funzionalità, l’efficienza e il funzionamento dei sistemi e delle attrezzature antincendio sono requisiti essenziali per assicurare la salvaguardia e la tutela delle persone, dei beni e dell’ambiente. Per favorire una corretta manutenzione di porte tagliafuoco e uscite di emergenza pubblichiamo un estratto della ” Linea guida per la corretta manutenzione di estintori, componenti delle reti di idranti, porte tagliafuoco ed uscite di emergenza“, prodotta da UMAN (Associazione nazionale aziende sicurezza e antincendio).
PORTE TAGLIAFUOCO E USCITE DI EMERGENZA
Le porte o sistemi di chiusura sono dispositivi completi di ogni tipo di telaio o guida, anta(e), manto avvolgibile pieghevole, ecc., destinate a fornire resistenza al fuoco quando impiegati per la chiusura di aperture permanenti in elementi di separazione resistenti al fuoco. Queste includono nell’assemblaggio i pannelli laterali, finestrature, pannelli sopraluce con o senza traversa intermedia, unitamente agli accessori costruttivi, guarnizioni qualora inserite ai fini della resistenza al fuoco o controllo della dispersione del fumo, o per altre prestazioni quali la tenuta all’aria o isolamento acustico.
Tra gli elementi di chiusura tagliafuoco possiamo ritrovare:
NORME UNI – UNI EN – UNI CEN/TS UNI CEN/TR
l’utilizzo sulle vie di esodo – Requisiti e metodi di prova
Requisiti e metodi di prova
finestre apribili e loro componenti costruttivi – Parte 2: Prove di resistenza per componenti costruttivi
piastre di bloccaggio – Requisiti e metodi di prova
di fumo – Requisiti, metodi di prova, applicazione e manutenzione
IL CONTROLLO PERIODICO E LA MANUTENZIONE DELLE PORTE TAGLIAFUOCO
Il controllo periodico e la manutenzione non si limitano alla sola “prova di funzionamento della chiusura”, come spesso in molti casi avviene, ma mirano alla conservazione del suo stato iniziale.
La frequenza con cui le norme insistono sulla figura professionale del manutentore, che a vario titolo definiscono “qualificato’, “competente e qualificato’, “competente e formato’, non lasciano dubbi sul tipo di preparazione che deve avere.
Chiaramente un buon Manutentore “costa’, ma le sue capacità saranno tali da consentire la risoluzione di tutte le situazioni critiche che incontrerà sul suo percorso.
Una corretta manutenzione non solo garantirà l’efficienza della chiusura, ma sarà in grado di far conservare nel tempo le caratteristiche iniziali degli accessori che la corredano.
La corretta manutenzione di una porta tagliafuoco ad un battente non può essere effettuata in meno di 20 minuti.
LA MANUTENZIONE A REGOLA D’ARTE
La norma UNI 11473-1 descrive i requisiti per la erogazione del servizio di posa in opera e manutenzione periodica delle porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo, la cui prestazione è stata provata inizialmente secondo la UNI EN 1634 (varie parti), oppure la UNI 9723 Resistenza al fuoco di porte ed altri elementi di chiusura. Prove e criteri di classificazione (norma del 1990, sostituita dalla UNI EN 1634-1) oppure la Circolare 91/1961. Si applica alle porte resistenti al fuoco purché identificate come tali tramite targhetta o tramite documenti esistenti, primariamente il “progetto di prevenzione incendi approvato da VVF”. Si applica alle porte resistenti al fuoco poste sulle vie di fuga.
La norma UNI 11473-1 è il riferimento per operare secondo la REGOLA DELL’ARTE, nella norma vengono affrontate tematiche quali:
PRESA IN CARICO DELLA PORTA
ATTIVITA’ | PERIODICITA’ | COMPETENZA |
Presa in Carico | Non applicabile | Azienda specializzata |
Sorveglianza | Secondo il piano di manutenzione redatto dalla persona responsabile in funzione del rischio(DVR) | Persona responsabile (Utente) (anche tramite l’ausilio di personale adeguatamenteinformato) |
Controllo periodico | Semestrale (entro la fine del mese di competenza) | Azienda specializzata |
Manutenzione ordinaria | Occasionale in caso di lievi anomalie riscontrate | Azienda specializzata |
Manutenzione straordinaria | Occasionale in caso di non conformità rilevate | Azienda specializzata |
NOTA Qualora i documenti a corredo della porta non siano disponibili, o siano parzialmente disponibili, la loro predisposizione e/o aggiornamento è a cura del datore di lavoro o della persona dal lui preposta delegata.
In funzione della presa in carico è opportuno predisporre un documento di sintesi dell’intervento che, una volta compilato, costituirà il rapporto di intervento.
Con la fase di presa in carico il tecnico manutentore, partendo dall’esame del sito, dovrebbe:
Una corretta presa in carico rappresenta un passaggio essenziale e cruciale per lo svolgimento delle attività di manutenzione, a tutela del futuro operato dell’azienda di manutenzione.
OPERAZIONI CONNESSE ALLA SORVEGLIANZA
La sorveglianza consiste in un controllo visivo atto a verificare che le porte tagliafuoco siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo. La sorveglianza può essere effettuata dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni. Verificare ad esempio che le porte tagliafuoco:
OPERAZIONI CONNESSE AL CONTROLLO PERIODICO
Il controllo periodico, effettuato da PERSONA COMPETENTE, consiste in una serie di operazioni atte a verificare la completa e corretta funzionalità della porta tagliafuoco, nelle normali condizioni esistenti nell’ambiente in cui è installata.
Le operazioni da eseguirsi durante il controllo periodico sono descritte al punto 7.7 della UNI 11473-1
Una volta terminato il controllo, il tecnico è tenuto alla compilazione del rapporto di intervento e all’aggiornamento del cartellino di manutenzione.
OPERAZIONI CONNESSE ALLA MANUTEZIONE ORDINARIA
La manutenzione ordinaria è effettuata da PERSONA COMPETENTE, ed è una operazione che si attua in loco, con strumenti ed attrezzi di uso corrente. Essa si limita a riparazioni di lieve entità, che comportano l’impiego di minuterie e materiali di consumo di uso corrente, o la sostituzione di parti di modesto valore espressamente previste. In pratica consiste in una serie di operazioni atte a eliminare le anomalie di modesta entità riscontrate nella porta tagliafuoco, tale operazione può essere effettuata anche durante la visita di controllo periodico.
Successivamente il tecnico è chiamato a verificare la piena funzionalità dalla porta, sia in apertura sia in chiusura, per la qual cosa è necessario testare gli accessori specifici (cerniere, dispositivi di apertura, coordinatore della sequenza di chiusura, dispositivi di auto-chiusura, dispositivi di ritegno)
Terminata la manutenzione, il tecnico è tenuto alla compilazione del rapporto di intervento.
OPERAZIONI CONNESSE ALLA MANUTEZIONE STRAORDINARIA
La manutenzione straordinaria, effettuata da PERSONA COMPETENTE, consiste in un intervento che non può essere eseguito in loco o che, pur essendo eseguito in loco, richieda mezzi di particolare importanza, o attrezzature o strumenti particolari, o che comporti sostituzioni di intere parti di impianto o la completa revisione e sostituzione di apparecchi per i quali non sia possibile o conveniente la riparazione. Terminata la manutenzione, il tecnico è tenuto alla compilazione del rapporto di intervento e, se del caso, al rilascio di una nuova dichiarazione di corretta installazione.
CARTELLINO DI MANUTENZIONE
Il cartellino di manutenzione deve essere apposto dalla società incaricata di effettuare il servizio di manutenzione. Ogni porta in esercizio deve essere dotata di cartellino di manutenzione. Quando si effettua per la prima volta il controllo iniziale, se presente il cartellino del precedente manutentore deve essere rimosso e sostituito con quello della società incaricata di effettuare il servizio di manutenzione.
Sul cartellino deve essere obbligatoriamente riportato:
LE ATTREZZATURE PRESENTI SUL MERCATO IN GRADO DI AGEVOLARE LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE
Viene di seguito riportato un elenco non esaustivo di attrezzature, presenti attualmente sul mercato, necessarie per una corretta manutenzione.
cifre