🔥 Non tutti gli estintori sono uguali
Quando si parla di sicurezza antincendio, molti pensano semplicemente agli estintori o agli impianti di spegnimento automatico.
Ma la verità è che dietro un sistema davvero efficace si nascondono aspetti tecnici e normativi poco noti ma fondamentali.
Ecco le 5 verità che ogni imprenditore o gestore di strutture dovrebbe conoscere.
1. Ogni estintore ha una funzione diversa
Ogni estintore è progettato per spegnere specifiche classi di incendio (A, B, C, ecc.). Utilizzare il dispositivo sbagliato può peggiorare la situazione, invece che risolverla.
➡️ Rischio: danneggiare le attrezzature o mettere in pericolo le persone presenti.
2. La segnaletica antincendio è obbligatoria
Installare gli estintori non basta.
La segnaletica deve essere ben visibile, conforme alla normativa e posizionata correttamente.
➡️ Rischio: rendere difficile l’intervento o l’evacuazione in caso di emergenza.
3. La manutenzione non è facoltativa
Controlli periodici su estintori, porte REI, impianti sprinkler e rilevatori sono obbligatori per legge.
Saltare anche una sola manutenzione può invalidare la copertura assicurativa.
➡️ Rischio: sanzioni amministrative e blocco dell’attività in caso di ispezione.
4. I corsi di formazione antincendio sono obbligatori
Il personale aziendale deve sapere come usare i dispositivi e gestire l’evacuazione.
La formazione è obbligatoria e deve essere aggiornata periodicamente.
➡️ Rischio: confusione e panico in caso di incendio, con gravi conseguenze.
5. I sistemi devono essere certificati e installati da tecnici abilitati
Non basta acquistare un prodotto a norma: anche l’installazione e la verifica devono essere effettuate da professionisti certificati.
➡️ Rischio: impianti non conformi alle normative, inefficaci o pericolosi.
La sicurezza antincendio non è un’opzione, ma una responsabilità.
Per questo è fondamentale affidarsi a professionisti del settore, con esperienza e competenze certificate.
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